Nel continuo evolversi della giurisprudenza, assistiamo la clientela nella gestione di tutto il procedimento di risarcimento del danno, anche in fase di mediazione, perché il diritto di ricostituzione del patrimonio del danneggiato sia veramente effettivo e raggiunti in tempi ragionevoli.
Oggi la fase di trattazione ed impostazione delle istanze di risarcimento ha grande importanza in funzione del rapporto con una controparte (Assicurazione) dotata di mezzi e personale, strumenti e strutture organizzative di cui il privato non può disporre, e con cui difficilmente può confrontarsi ad un pari livello, specie in un panorama legislativo in continuo mutamento.
Proprio in quest’ottica la Corte di Cassazione ha affermato l’obbligo per le Imprese di Assicurazione di rimborsare le spese legali sostenute in funzione dell’attività di esercizio stragiudiziale del diritto al risarcimento del danno (Cassazione, sentenza del 21 gennaio 2010, n. 997). Ciò in forza del consolidato principio giurisprudenziale, di ordine generale, in ragione del quale il risarcimento del danno da fatto illecito ha la funzione di riportare il patrimonio del danneggiato nello stesso stato in cui si sarebbe trovato senza l’evento lesivo (Cassazione, sentenza del 27 gennaio 2010, n. 1688; Cassazione, sentenza del 5 luglio 2002, n. 9740).