Stipulare una polizza assicurativa è spesso un obbligo previsto dalla legge, come nei casi delle assicurazioni di responsabilità civile, oppure può essere una scelta volta a tutelare il futuro proprio e quello dei propri cari, come nel caso delle polizze vita.
In ogni caso, si tratta di una decisione che va presa in modo informato e consapevole.
Per queste ragioni interveniamo prima della sottoscrizione per l’esame comparativo delle esigenze e delle reali coperture previste nelle polizze, e dopo la sottoscrizione per la gestione delle controversie, perché una polizza assicurativa prevede testi complessi e spesso limiti che di fatto escludono l’operatività proprio in ipotesi di rilevante importanza per il cliente.
Tra le principali nozioni in materia da conoscere: per legge (l’articolo 120 del Codice delle assicurazioni), quando un intermediario vende una polizza, è tenuto a fornire tutta una serie di informazioni precontrattuali di varia utilità che il consumatore ha diritto di avere (e che può quindi pretendere) e l’intermediario ha il dovere di fornire.
L’attività di chi vende una polizza è anche coperta, a sua volta, da un’assicurazione di responsabilità civile: infatti, per gli eventuali danni che causerà col suo operato, l’intermediario dovrà indicare qual è il Fondo di garanzia a tutela dei diritti del suo cliente.